Leggi i commenti

Permettete ai vostri sogni di raggiungervi

Era il 2016, non è passato tanto tempo. Era il 2016 quando la HarperCollins pubblicò L’ombra di cenere e il mio cuore ebbe un sobbalzo. Perché? Perché il romanzo della mia vita, quello a cui tengo di più, veniva pubblicato da una delle major, una delle case editrici più grandi. La mente volava già a traduzioni all’estero, a un film… a… A niente. Perché il sogno durato due anni (in realtà meno perché dalla firma del contratto alla pubblicazione sono passati alcuni mesi di lavoro di editing) si è risolto con il rifiuto categorico di pubblicare L’ombra di cenere in cartaceo nonostante avessi molte richieste dai lettori. Niente. Come il suo stesso titolo L’ombra di cenere era destinato a sparire nel nulla. L’amarezza fu grande allora. Cocente. Avevo deciso che nessuno avrebbe mai più letto quella storia dove avevo investito tanto e che ancora vive dentro di me. Drammatica? Sì come tutti gli artisti, certo, come tutti colori che tengono a qualcosa per poi vederselo rifiutare senza un motivo giustificato.

Ed ecco l’errore. Come avevo corso con la fantasia troppo velocemente la prima volta ancora correvo nella disperazione a testa bassa, con rabbia.

Dobbiamo permettere ai nostri sogni di raggiungerci, perché a volte nella follia di inseguirli li sorpassiamo e perdiamo di vista l’obbiettivo salvo poi volgerci indietro e trovare i nostri desideri che cercando disperatamente di arrivare a noi.

31 Agosto 2018 Idrovolante ed. di Roma pubblica KAIJIN – L’OMBRA DI CENERE e il sogno diventa vero, tangibile, sfogliabile, dedicabile.

Nello stesso giorno che ricorda la nascita di mio fratello Sandro anche L’ombra di cenere vive nuova vita come Fenice risorta, come nuova speranza.

Ringraziare Daniele Dell’Orco per la pubblicazione è poco, le parole non sono sufficienti. Il mio impegno sarà promuovere questo mio figlio di carta, questo sogno realizzato fino a far sì che vada da solo per il mondo ovunque il destino vorrà portarlo.

Grazie a tutti coloro che mi seguiranno in questa avventura,

vostra,

Linda


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *