Mi scuso profondamente coi miei cari lettori, ma non è la pigrizia a rendermi lenta nell’aggiornare questa pagina, bensì i mille impegni che si accavallano di continuo.

Mentre L’ombra di cenere continua la sua strada fra video promozionali e intervise di cui vi parlerò più approfonditamente in seguito ho avuto, nel mese di dicembre, la somma soddisfazione di essere esposta nelle meravigliose sale del prestigioso Palazzo Ducale a Lucca durante l’annuale manifestazione dell’associazione Andare Oltre Si Può che si occupa di progetti sociali, di disabilità e, soprattutto, di ragazzi con sindrome di Down.

E’ stato un onore poter aiutare questa bella associazione donando un racconto nel quale ho voluto lanciare un messaggio duplice parlando di un tipo di disabilità e di animali. Chi mi conosce sa bene che, se posso, cerco di lanciare qualche piccolo input a favore delle creature che popolano la Terra al nostro fianco.

Quest’anno sono rimasta particolarmente colpita dall’allestimento dei testi scritti. L’anno scorso avevo partecipato, ma la mia poesia era su un foglio A4 appeso in uno dei saloni, sì era leggibile, ma si faceva fatica e dopo  un po’ rimaneva tutto arricciolato.  Stavolta dei grandi pannelli gialli erano ben visibili e con tanto di comode poltrone di design per poter gustare i racconti di noi tutti partecipanti, fra i quali anche Marco Vichi.

Un successo di pubblico per un’iniziativa meritevole che ha visto, fra gli altri, partecipante anche mio marito Furio Detti in qualità di fotografo.

Ancora i miei più vivi complimenti ad AOSP per l’impegno e la passione ogni anno sempre al massimo!!